L’Ordine degli Eletti Cohen, cura di Akira – Purusha – Samkhiel (Ed. REBIS) La Storia – Le Dottrine – Gli Statuti
Per la prima volta il misterioso Ordine degli Eletti Cohen presentato in italiano, nel suo lato storico e, soprattutto, nei suoi aspetti dottrinali e operativi, ossia in quelle azioni teurgiche che tanto hanno influenzato tutta la magia cerimoniale dal Settecento ai giorni nostri. Il sistema di Martinez de Pasqually infatti è una dettagliata descrizione della cosmogonia per ripercorrere a ritroso le tappe della creazione, le ipostasi del Dio unico, per ritornare a quel luogo mitico, l’Eden, che precede ogni tempo, ogni spazio, e ogni creazione. La scala dei gradi degli Eletti Cohen, descritta nel dettaglio dagli autori, è stata ricostruita, come la rituaria personale, anche in seguito alla recente Restaurazione ed è quanto di meglio ci sia per “l’uomo di desiderio” contemporaneo per lavorare su di sé e riposare, infine, all’”ombra della Riconciliazione”.
Akira, Sovrano Gran Maestro Grande Hyerophante Generale del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim –Sovrano Gran Santuario Harmonius e dell’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo. Con Purusha, Samkhiel ed altri, ha pubblicato per i tipi delle Ed. Rebis «La Massoneria Egizia».
Purusha, Sostituto Gran Hyerophante – Gran Maestro Internazionale del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim
Samkhiel, Grande Patriarca Conservatore del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim e Sostituto del Sovrano dell’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo.
Edizione in ampio formato (cm. 21×29,5), pp. 135, num. illustrazioni, € 22,00.
Trattato sulla Reintegrazione degli Esseri, a cura di Mauro Cascio Ed. Tipheret.
Descrizione
Ci sono libri che raccontano la storia e libri che la storia racconta. Infine ci sono libri che la storia la scrivono ed il Trattato di Martinez è tra questi. L’autore percorre in lungo e in largo la metastoria dell’uomo nell’unico orizzonte di senso dove vale la pena muoversi. Perché questo viaggio verso il nostro Paradiso è il destino che attende gli uomini di desiderio. Il Trattato è la risposta a tutte le paure dell’uomo. Che nascono solo dal non aver ancora compreso la sua natura.
All’ombra della Riconciliazione, a cura di Mauro Cascio Ed. Tipheret.
Descrizione
Non bisogna limitarsi a vivere una cosa, dice Aldo Masullo, bisogna ragionare su di essa. Anche perché tutto si consegna alla nostra ragione. Martinez de Pasqually e il suo Ordine degli Eletti Cohen ha voluto abitare dentro il problema esistenziale, e lo ha fatto con arredi che pochi, in Europa, avevano visto. Con quella tensione che è partecipazione, i Cohen tentarono di superare persino i limiti imposti della Ragione. Dissero che era alla loro portata. E aggiunsero anzi che questo è il compito dell’uomo, riposarsi alla prima ombra dopo aver corso i metri più importanti della vita, quelli della comprensione e della conoscenza.
Papus. (Gerard, Encausse). Martinez De Pasqually e l’illuminismo cristiano. Con i catechismi degli eletti Cohen, a cura di Mauro Cascio. Ed. Tipheret.
Descrizione
Sembra un caso, il fortuito ritrovamento degli archivi. E non lo è. Perché lo Spirito si serve degli uomini quando si deve manifestare nella loro storia. E la storia, in questo caso, è quella dell’Ordine degli eletti Cohen e del loro misterioso fondatore, quel Martinez de Pasqually il cui epistolario, commentato nel dettaglio dall’autore, ci aiuta a capire un po’ meglio, con incursioni anche nella sua vita privata.
Le Chiavi Operative degli Eletti Cohen. Il Fondo Z – Raccolta di Geroglifici – Tavola Alfabetica dei 2400 Nomi – Tavole Figurative per le Operazioni di Prunelle De Lière Léonard-Josepha. Con nota introduttiva a cura di Mauro Cascio (Ed. Tipheret).
Descrizione
Sfogliando questo manoscritto si rimane colpiti dal grado di minuziosità del sistema di Martinez de Pasqually e dei suoi Eletti Cohen. Il testo, pubblicato per la prima volta da Robert Amadou, comprende la lista dei 2400 Nomi, i caratteri, i geroglifici e i tappeti operatori.
Manoscritto di Algeri, di De Pasqually Martines, Ed. Tiphereta a cura di Mauro Cascio e Federico Pignatelli, saggio introduttivo di Pietro Mander.
Descrizione
Il Sacerdote del ‘culto primitivo’ è l’unico vero pontifex tra il divino e l’umano. Di mezzo ci passa l’errore. L’Ordine degli Eletti Cohen di Martinez de Pasqually fu, già a metà del Settecento, una delle manifestazioni più note di un Archetipo Eterno: la via del ritorno. Il ritorno da una condizione limitata nello spazio e nel tempo ad una, edenica, in cui non c’è né spazio né tempo. Secondo una certa vulgata l’operatività degli Eletti Cohen sarebbe cabalistica. La lettura del Trattato e del Manoscritto di Algeri ci dimostrano che abbiamo a che fare con visioni e pratiche che sono sicuramente influenzate dalla cabala, ma anche dallo gnosticismo e dall’ermetismo alessandrino.
L’Universo a portata di mano. Gli Statuti dell’Ordine degli Eletti Cohen – Le lettere, di Amadou Robert Ed.Tipheret, con informazioni e nota introduttiva e cura di Mauro Cascio.
Descrizione
Le lettere di Martinez e gli Statuti del 1767 hanno un valore aggiunto che è quello di farci curiosare dietro le quinte. Il sincero interpretare il suo compito, e il genuino sforzo affinché tutti i suoi discepoli, ‘operando’, potessero arrivare ad assistere, dentro e fuori la loro coscienza, alla manifestazione della ‘chose’, qualcosa di simile alla parousìa, alla shekinà, la presenza di Dio. Shekinà vuol dire anzi abitazione di Dio, e nell’ebraismo indica l’esserci fisico dell’Eterno nel tempo, prima nel Tabernacolo e poi nel Sancta Sanctorum. Il R+, cioè l’adepto dell’ultimo grado dell’Ordine degli Eletti Cohen, ha tra l’altro anche gli strumenti per far sì che il suo ‘laboratorio’, diventi ‘casa della presenza’.
Jakob Böhme, Chiave o spiegazione dei diversi punti e termini principali. Traduzione a cura di O. La Pera, S. Vagarini, Ed. Tipheret.
Descrizione
Quando abbiamo trovato questo piccolo libro l’abbiamo subito valutato come un gioiellino di grande utilità. Vi si condensano i concetti principali del nostro autore, che troviamo in tutti i suoi libri (tomi di ben altra consistenza) ma espressi con una chiarezza e una semplicità che altrove non possiede. Certamente non troviamo la complessità delle argomentazioni che esprime nei “Tre principi”, nella “Triplice vita” o nel “Mysterium Magnum”, ma la sintesi c’è tutta, e pensiamo che sia un valido aiuto per indagare il senso delle altre sue opere.
Jean-Baptiste Willermoz. L’uomo-Dio. Trattato delle due nature , Ed. Tipheret, a cura di Mauro Cascio.
Descrizione
Il Trattato di Willermoz è spesso stato sottovalutato. L’autore non è un teologo, non è un filosofo. È un grande iniziato, allievo di Martinez de Pasqually, noto agli studi massonici per aver tentato, con i suoi Cavalieri Beneficenti della Città Santa e con il suo Rito Scozzese Rettificato, di organizzare una ‘Massoneria cristiana’. In questo scritto tuttavia ci sono grandissime intuizioni. L’uomo ha un solo compito, quello di riconciliarsi con la sua natura divina e Cristo, il Riparatore Universale, è la chiave di comprensione di una palingenesi reale e totale. In appendice a questa edizione “Il Mistero della Trinità” di Louis-Claude de Saint-Martin.
Jean-Baptiste Willermoz. Le istruzioni di Lione, a cura di M. Cascio e F.Pignatelli Ed. Tipheret.
Descrizione
Dalle Istruzioni di Lione noi riusciamo a ricostruire a grandi linee il pensiero di Jean Baptiste Willermoz, in larga parte debitore del sistema di Martinez de Pasqually. Una prodigiosa cosmogonia, quasi senza pari in Occidente, che è la premessa per un ritorno a quella condizione primigenia e originaria a cui è destinata da sempre la nostra dignità.